Passo molto tempo in casa, ultimamente. D’altro canto lavoro in casa. Dalle mie finestre osservo spesso il cielo. Abito al nono piano, è normale. Roma è una città con una luce meravigliosa, un cielo spesso terso e cristallino, ma anche disegnato da nuvole mutevoli e rapidamente cangianti, da luci ed ombre che accompagnano temporali e schiarite che si susseguono spesso repentinamente.
Lavorare in casa lascia il tempo di rallentare, di utilizzare vivacemente i tempi morti che in un ufficio sono, appunto, morti.
Prendi la macchina fotografica, ti affacci e scatti. Poi, con calma ci lavori un po’, giochi con Photoshop, con la luce e le ombre, con i colori, cercando di farlo con garbo, senza esagerare, anche se, a volte, forse, un po’, alla fine, si esagerare sempre, davanti a Photoshop.
Queste sono alcune delle foto fatte di recente. Solito clic sulla foto per ingrandire.